Mielopativa degenarativa
NEL CANE
La mielopatia degenerativa del cane è una lenta e progressiva degenerazione – non infiammatoria
– della materia bianca del midollo spinale. E’ una patologia molto comune nel Pastore Tedesco e nel Welsh Corgie ma si verifica occasionalmente anche in altre razze. Le cause sono sconosciute ma si sospettano dei fattori genetici predisponenti.
I cani che ne sono affetti hanno solitamente più di 5 anni e sviluppano una debolezza (paresi) degli arti pelvici, in assenza di dolore; ciò causa una instabilità del treno posteriore. Tale condizione può essere confusa con una patologia ortopedica ma, eseguendo le semplici prove di propriocezione dell’arto pelvico, si può facilmente differenziare la mielopatia degenerativa da una patologia ortopedica. I sintomi progrediscono lentamente verso la paraplegia nell’ordine dei 6-36 mesi.
RMN ed esame del liquido cefalorachidiano possono essere eseguiti per escludere altre patologie del midollo spinale.
LE TERAPIE POSSIBILI
Il trattamento è a base di acido aminocaproico e supplementi vitaminici, anche se l’efficacia di queste sostanze non è documentata. Fisioterapia, agopuntura, impiego di carrelli possono essere di aiuto.
LA PROGNOSI
La prognosi a lungo termine della malattia è infausta e la maggior parte degli animali progredisce verso la paraplegia permanente in un tempo variabile che va dai 6 mesi ai tre anni dalla diagnosi. Quando l’animale non è più in grado di camminare e non è possibile utilizzare un carrello, la terapia ‘hospice’ è un valido aiuto per la gestione dell’animale.
E’ importante studiare un piano di trattamento personalizzato per rallentare la progressione della malattia.
I SINTOMI
Quali sintomi possono accompagnarsi al progredire della malattia?